I tesori architettonici di Lecce
di: christianNW
Parole: 540 | Visite totali: 526
Non si può parlare di Salento senza accennare a Lecce, il suo centro principale, che tradisce i suoi trascorsi di Provincia dell'Impero Romano per la presenza in pieno centro di uno storico Anfiteatro di Età Augustea, rinvenuto ai primi del '900 e che risulta ancora, per oltre metà della sua struttura, sepolto nel sottosuolo della centralissima Piazza Sant'Oronzo.
La sezione portata alla luce svela parte dell'arena e le gradinate inferiori, oltre ai due corridoi sottostanti, e l'amministrazione locale ne fa largo uso per eventi e manifestazioni durante tutto l'anno, essendo collocato proprio nel cuore della città dal quale si diramano vicoli e stradine che si immergono nel centro storico.
Il Barocco Leccese
I tesori architettonici di Lecce non si esauriscono di certo qui: un turista che scelga di prenotare e soggiornare in un b&b a Lecce si renderà presto conto della natura peculiare di tutto il tessuto urbano, con uno scenario composto da edifici e palazzi storici, sia privati che religiosi, nei quali trionfa uno stile esuberante e sfarzoso.Sono le caratteristiche del Barocco Leccese, una declinazione del tutto particolare del Barocco "istituzionale" e che si differenzia proprio per la maggiore ricchezza dei suoi intarsi e delle sue decorazioni.
Fregi araldici, animali mitologici, ornamenti floreali sono solo alcuni dei temi che hanno trasformato sin dal XVI secolo le facciate ed i balconi in elementi architettonici che ostentano opulenza, come se tutta la città fosse stata resa un salone a cielo aperto con una rivoluzione dei concetti dello spazio noti fino ad allora.
Le motivazioni di simili interventi da parte dei maestri e degli scalpellini locali vanno ricercate nel desiderio di trasmettere alle popolazioni messaggi di positività e di ottimismo, per stimolare la rinascita non solo delle attività e dell'intraprendenza ma anche dell'economia: una rigenerazione necessaria dopo un'epoca oscura sotto la minaccia costante delle invasioni turche, finalmente debellate dopo la Battaglia di Lepanto.
La Movida Leccese ed i colori della città
Una scenografia siffatta si è rivelata ideale per giungere sino ai giorni nostri portando con sé tutto il suo carico di speranza e vitalità, che emerge oggi nella vivacità della Movida Leccese, mai eccessiva o sopra le righe ma sempre entusiasmante da vivere!Lo stile del Barocco Leccese deve moltissimo anche alla "qualità" della pietra locale, una roccia calcarea ricchissima però di argilla e per questo motivo tenerissima da lavorare e malleabile. Una volta estratta e lavorata, il suo consolidamento e la protezione dagli agenti atmosferici venivano ottenuti spalmando sui manufatti - vi assicuriamo che è così! - del latte, le cui proteine favorivano proprio un naturale processo di assestamento.
Una passeggiata per le strade di Lecce, inoltre, vi potrà regalare degli scorci diversi a seconda dell'orario prescelto, perché questa Pietra Leccese ha anche il pregio di riflettere la luce in maniera differente a seconda dell'incidenza dei raggi solari, con degli effetti a dir poco suggestivi!
Questi colori e giochi di chiaro-scuri riflettono una marca stilistica unica in Italia, al punto da aver fatto guadagnare a Lecce l'appellativo di Firenze del Sud!
Informazioni sull'Autore
Christian ImparatoFonte: Article-Marketing.it
Ripubblica questo articolo gratuitamente nel tuo sito
Clicca all'interno dell'area e copia il contenuto evidenziato. L'articolo è così pronto per essere ripubblicato dove vuoi.