Storia dell'article marketing
L'article marketing esiste già da parecchi anni, più o meno da quando esiste internet, anche se non con gli scopi di marketing di oggi. Già dagli anni '90 la gente condivideva informazioni: era lo spirito di internet e quello spirito esiste ancora oggi.
In effetti lo scopo di internet è stato proprio quello di ottenere un veloce e gratuito scambio di informazioni. Vengono scritti articoli su tanti argomenti, per condividere informazioni e per istruire gli altri. Inizialmente non esistevano le directory di articoli, ma esistevano soltanto le newsletter, chiamate anche ezine, che entrarono in gioco prima dell'arrivo di queste directory.
Quindi, se qualcuno voleva condividere un proprio articolo con la comunità, lo pubblicava nel proprio sito, in un newsgroup, nella propria newsletter. Infine, gli utenti hanno cominciato a permettere ad altri di ripubblicare i propri articoli, ed è nato così l'utilizzo di un'area dedicata all'autore.
Dal momento che gli articoli avevano un grande impatto nelle nicchie (termine non ancora usato a quel tempo), i marketer intelligenti avevano capito quale fosse il potenziale di scrivere e distribuire- gratuitamente- articoli per promuovere la propria impresa. Cominciarono quindi a scrivere e distribuire articoli regolarmente- e nacque l'article marketing- anche se non era necessariamente chiamato così.
La formattazione degli articoli era la stessa di oggi, anche se non erano usati i tag HTML. Comprendevano soltanto testo, come la maggior parte di quelli odierni. Comunque, mentre oggi nell'articolo sono presenti link attivi, a quel tempo non ve n'erano nella maggior parte dei casi.
Col tempo gli utenti capirono che l'article marketing richiedeva delle capacità di scrittura, allo scopo di ottenere dei testi chiari, di catturare l'attenzione del lettore coi titoli e per creare un'area dedicata all'autore veramente efficace.
Anche se scrivere e distribuire articoli divenne un efficace modo per promuovere i propri affari, gli articoli scritti e distribuiti erano veramente di alta qualità. Lo spirito di internet era ancora visibile ed in piena attività.
Gli articoli erano scritti più con lo scopo di condividere informazioni che con quello promozionale.
A quel tempo non si era inondati di informazioni e nessuno avrebbe osato scrivere una lettera di vendita e provare a farla passare per un articolo. Gli articoli erano utili a chi li leggeva.
Con gli anni i nuovi marketer entrarono in scena e videro nell'article marketing un'opportunità, anche se non compresero appieno o non prestarono attenzione allo spirito di internet: il libero scambio di informazioni su larga scala. Cominciarono quindi ad apparire articoli promozionali. Ma impararono presto che con questo tipo di article marketing non avrebbero ottenuto nulla. Così alcuni rinunciarono, mentre altri cambiarono il loro modo di agire ed iniziarono a fare un corretto article marketing.
E' difficile dire quando apparve la prima directory di articoli. Prima gli articoli erano spediti direttamente a chi pubblicava newsletter o nei newsgroup. Entrarono comunque in gioco liste per annunciare via email gli articoli, così che potessero fare entrare più facilmente i loro articoli nelle mani di editori.
Queste liste erano molto utili e durarono a lungo, ma alla fine cessarono di esistere. La gente le stava utilizzando unicamente per distribuire i propri articoli, non per leggere quelli di altri.
Per lo più l'article marketing è oggi così come era allora, con ben poche differenze. L'article marketing è uno dei pochi metodi dell'internet marketing che è rimasto lo stesso, senza perdere la sua efficacia.
Inoltre l'article marketing è anche uno dei metodi del marketing che ha sostenuto la prova del tempo, malgrado i cambiamenti che hanno fatto i motori di ricerca e il modo in cui gli utenti acquistano su internet. Nessuno di questi cambiamenti ha avuto alcun impatto e alcun impatto ci si aspetta nel futuro.