Cosa ci rivela l’analisi dell’acqua di casa?

di: ictadmin
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L’acqua che ogni giorno entra nelle nostre case è, molto spesso, fonte di sospetto, soprattutto per i recenti fatti di cronaca che, dopo le analisi, denunciano infiltrazioni di sostanze nocive e inquinamento delle acque potabili.

Questo ha spinto sempre più persone a favorire quella in bottiglia per le necessità quotidiane. Ma la demonizzazione dell’acqua del rubinetto è davvero giustificata? E come possiamo assicurarci della sua qualità?

Informarsi per scoprire il livello di qualità dell’acqua trasportata dal vostro acquedotto è sempre una ottima abitudine. Il più delle volte questa è perfettamente adeguata all’uso alimentare nostro e di tutta la famiglia.

L’importanza dell’acqua nella nostra vita

Ogni individuo, ogni giorno, dovrebbe consumare, insieme al cibo, almeno 1 litro e mezzo di acqua al giorno. Questa rappresenta un’indispensabile fonte di minerali necessaria allo svolgimento delle funzioni vitali del nostro organismo.

Una combinazione variabile di macroelementi (dal valore nutrizionale espresso in grammi) come Magnesio, Fosforo, Calcio, Potassio, Zolfo, Sodio, e oligoelementi (dal valore più contenuto espresso solitamente in mg) come Fluoro, Cromo, Iodio, Manganese, Ferro, Cobalto, Molibdeno, Selenio, Zinco, Rame.

Un apporto bilanciato di questi elementi è integrato dall’aggiunta dell’acqua nella nostra dieta ed è necessario per una alimentazione sana.

Requisiti dell’acqua potabile

I requisiti minimi per la conformità al consumo da parte dell’uomo sono stati definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità ed elaborati a livello comunitario dalla direttiva 98/83/CE, in Italia sono a carico del Ministero della Salute (Decreto Legislativo 31/2001).

Proprio il nostro ministero, in ottemperanza con la normativa internazionale, ha la responsabilità di procedere con analisi chimiche a campione dell’acqua potabile prelevata da impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione, dai pozzi e dalle reti di distribuzione.

Grazie a queste ci si assicura che l’acqua che beviamo sia, innanzitutto, libera da microorganismi o sostanze pericolose e, come secondo punto, in possesso delle corrette caratteristiche microbiologiche, fisiche e chimiche.

La durezza dell’acqua

A parte le possibili minacce di infiltrazione, proprio uno sbilanciamento o un sovradosaggio di quegli elementi chimici e sali minerali necessari alla nostra salute, può provocare problemi.

Uno di questi casi avviene quando dal nostro rubinetto scorre un’acqua ricca di calcio, la cosiddetta acqua dura.

La durezza si misura in gradi francesi (°f) e calcola la presenza di carbonato di calcio nell’acqua, dove 1°f = 10mg di carbonati di calcio; la durezza è considerata un valore accettabile per l’acqua potabile quando si aggira tra i 15 e i 50°f.

Una presenza eccessiva di calcio, però, può danneggiare i nostri capelli o la pelle se usata per i lavaggi, possiamo accorgerci di questo nel momento in cui notiamo secchezza o arrossamento della nostra pelle oppure capelli opachi e nodosi.

Un'altra problematica è costituita dai residui di calcare.

Da un lato questi costringono ad una pulizia più frequente della nostra abitazione per evitare l’opacità degli arredi da cucina e da bagno e l’accumulo di batteri tra i cristalli di calcare, con ovvio dispendio in detersivi e prodotti per la pulizia, dall’altro costituiscono una minaccia per le nostre tubature e gli elettrodomestici.

Tenendo sotto controllo il calcare che scorre nella nostra acqua i nostri elettrodomestici dureranno più a lungo, richiederanno meno manutenzione e saranno più efficienti, per lo stesso principio le tubature saranno più sicure, con il risultato di un notevole risparmio in costi e consumi energetici.

Analisi dell’acqua di casa

Per mettersi al sicuro da questi problemi suggeriamo di rivolgersi a professionisti che potranno effettuare l’analisi gratuita dell’acqua della nostra abitazione e, in caso di problemi, consigliarci la migliore soluzione per il nostro caso.

Ad esempio, con l’installazione di un addolcitore d’acqua domestico o un depuratore ad osmosi inversa potremo rimuovere le sostanze indesiderate e remineralizzare l’acqua per renderla ottimale al consumo alimentare.

Informazioni sull'Autore

Massimo Prando

Idra Tecnologie Informatiche - Teco Group divisione acqua

Fonte: Article-Marketing.it

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<h1>Cosa ci rivela l’analisi dell’acqua di casa?</h1> <p>L’acqua che ogni giorno entra nelle nostre case è, molto spesso, <strong>fonte di sospetto</strong>, soprattutto per i recenti fatti di cronaca che, dopo le analisi, denunciano infiltrazioni di sostanze nocive e inquinamento delle acque potabili.</p> <p>Questo ha spinto sempre più persone a favorire quella in bottiglia per le necessità quotidiane. Ma la demonizzazione dell’acqua del rubinetto <strong>è davvero giustificata?</strong> E come possiamo assicurarci della sua qualità?</p> <p>Informarsi per scoprire il livello di qualità dell’acqua trasportata dal vostro acquedotto è sempre una ottima abitudine. Il più delle volte questa è <strong>perfettamente adeguata all’uso alimentare</strong> nostro e di tutta la famiglia.</p> <h2>L’importanza dell’acqua nella nostra vita</h2> <p>Ogni individuo, ogni giorno, dovrebbe consumare, insieme al cibo, almeno <strong>1 litro e mezzo</strong> di acqua al giorno. Questa rappresenta un’indispensabile fonte di minerali necessaria allo svolgimento delle funzioni vitali del nostro organismo.</p> <p>Una combinazione variabile di <strong>macroelementi </strong>(dal valore nutrizionale espresso in <strong>grammi</strong>) come Magnesio, Fosforo, Calcio, Potassio, Zolfo, Sodio, e <strong>oligoelementi</strong> (dal valore più contenuto espresso solitamente in <strong>mg</strong>) come Fluoro, Cromo, Iodio, Manganese, Ferro, Cobalto, Molibdeno, Selenio, Zinco, Rame.</p> <p>Un apporto bilanciato di questi elementi è integrato dall’aggiunta dell’acqua nella nostra dieta ed è necessario per una <strong>alimentazione sana</strong>.</p> <h2>Requisiti dell’acqua potabile</h2> <p>I requisiti minimi per la conformità al consumo da parte dell’uomo sono stati definiti dall’<strong>Organizzazione Mondiale della Sanità </strong>ed elaborati a livello comunitario dalla <strong>direttiva 98/83/CE</strong>, in Italia sono a carico del <strong>Ministero della Salute</strong> (Decreto Legislativo 31/2001).</p> <p>Proprio il nostro ministero, in ottemperanza con la normativa internazionale, ha la responsabilità di procedere con <strong>analisi chimiche a campione</strong> dell’acqua potabile prelevata da impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione, dai pozzi e dalle reti di distribuzione.</p> <p>Grazie a queste ci si assicura che l’acqua che beviamo sia, innanzitutto, <strong>libera da microorganismi o sostanze pericolose</strong> e, come secondo punto, in possesso delle <strong>corrette caratteristiche</strong> microbiologiche, fisiche e chimiche.</p> <h2>La durezza dell’acqua</h2> <p>A parte le possibili minacce di infiltrazione, proprio uno <strong>sbilanciamento o un sovradosaggio</strong> di quegli elementi chimici e sali minerali necessari alla nostra salute, può provocare problemi.</p> <p>Uno di questi casi avviene quando dal nostro rubinetto scorre un’acqua ricca di calcio, la cosiddetta <strong>acqua dura</strong>.</p> <p>La durezza si misura in <strong>gradi francesi (°f)</strong> e calcola la presenza di carbonato di calcio nell’acqua, dove <strong>1°f = 10mg di carbonati di calcio</strong>; la durezza è considerata un valore accettabile per l’acqua potabile quando si aggira <strong>tra i 15 e i 50°f</strong>.</p> <p>Una presenza eccessiva di calcio, però, <strong>può danneggiare</strong> i nostri capelli o la pelle se usata per i lavaggi, possiamo accorgerci di questo nel momento in cui notiamo secchezza o arrossamento della nostra pelle oppure capelli opachi e nodosi.</p> <p>Un'altra problematica è costituita dai <strong>residui di calcare</strong>.</p> <p>Da un lato questi costringono ad una pulizia più frequente della nostra abitazione per evitare <strong>l’opacità degli arredi da cucina e da bagno</strong> e l’<strong>accumulo di batteri </strong>tra i cristalli di calcare, con ovvio dispendio in detersivi e prodotti per la pulizia, dall’altro costituiscono una minaccia per le nostre tubature e gli elettrodomestici.</p> <p>Tenendo sotto controllo il calcare che scorre nella nostra acqua i nostri <strong>elettrodomestici dureranno più a lungo</strong>, richiederanno <strong>meno manutenzione</strong> e saranno <strong>più efficienti</strong>, per lo stesso principio le tubature saranno più sicure, con il risultato di un notevole risparmio in costi e consumi energetici.</p> <h2>Analisi dell’acqua di casa</h2> <p>Per mettersi al sicuro da questi problemi suggeriamo di rivolgersi a professionisti che potranno effettuare <strong>l’<a href="https://www.depuratoriacquateco.com/analisi-gratuita-dell-acqua-di-casa.html" target="_blank" rel="noopener noreferrer">analisi gratuita dell’acqua</a> della nostra abitazione</strong> e, in caso di problemi, consigliarci la migliore soluzione per il nostro caso.</p> <p>Ad esempio, con l’installazione di un <strong>addolcitore d’acqua domestico</strong> o un <strong>depuratore ad osmosi inversa</strong> potremo rimuovere le sostanze indesiderate e remineralizzare l’acqua per renderla ottimale al consumo alimentare.</p> <h2>Informazioni sull'Autore</h2> <p><p>Massimo Prando</p> <p>Idra Tecnologie Informatiche - <a href="https://www.depuratoriacquateco.com/" target="_blank">Teco Group divisione acqua</a> <br /></p></p> <p>Fonte: <a href="http://www.article-marketing.it/" title="Article Marketing">Article-Marketing.it</a></p>