di: Laura Boi
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Il primo pensiero che viene in mente pensando alle
vacanze in Sardegna sono delle vacanze tranquille e in assoluto relax al mare, sdraiati su una delle sue incantevoli spiagge. In realtà questa terra offre la possibilità di praticare molte attività sia legate al mare, sia alla terra. Lo sport rappresenta una delle strade percorribili, da soli o in compagnia di amici e della famiglia, per concedersi momenti da dedicare a se stessi, per staccare dai ritmi frenetici della vita quotidiana.
Grazie alla diversificata configurazione naturalistica del territorio, numerose discipline conquistano ogni anno sempre più appassionati, che trovano in Sardegna gli scenari ideali per competere con l'ambiente. Il piacere del movimento è assicurato. Per chi ama interagire con la natura, sono diversi i modi per vivere le sue molteplici bellezze: trekking, arrampicata, escursioni, equitazione, vela, mountain bike, immersioni sono occasioni per giocare con il vento, scoprire boschi lussureggianti, fondali marini straordinari, spiagge deserte. La scelta è davvero ampia per organizzare
viaggi in Sardegna all'aria aperta.
I 1850 km di coste fanno della
Sardegna la patria della vela, del windsurf, del kitesurf, del surf e dello sci nautico: il vento è sempre presente, raramente in Sardegna ci sono giornate di bonaccia, e il mare non manca mai. Nella maggior parte delle località costiere gli sport acquatici sono tutti praticabili senza difficoltà. Tavole da surf, sci, moto d'acqua, barche sono spesso a disposizione nelle spiagge per i clienti delle strutture alberghiere e a volte anche per gli altri turisti.
Lungo la costa occidentale il maestrale non manca mai. Proprio qui si trovano le località ideali per gli appassionati delle onde e della tavola: la costa che da Iglesias arriva alla Costa Verde, l'Oristanese (Capu Mannu soprattutto). Altri luoghi frequentati dai surfisti sono il Poetto di Cagliari, Pula e Chia. In generale tutta l'Isola è idonea a questa attività, basta avere la pazienza di aspettare l'onda giusta.
Se alla tavola si aggiunge una vela, basta il vento per partire e nell'isola se ne trova sempre e ovunque. A Porto Pollo (Palau) si assiste ad una vera esplosione del genere, tanto da essere una delle più frequentate d'Italia. Le bocche di Bonifacio sono famose per la costanza e la forza del vento. Qui si trovano alcune tra le scuole di vela più famose d'Italia, come il Centro Velico di Caprera.
Immergersi nei fondali marini non è un'esperienza da trascurare. L'isola è circondata da ambienti sottomarini che meritano di essere scoperti: una natura ancora incontaminata e fondali mozzafiato, ricchi di relitti e di pesci. Centri diving con ottimi istruttori sono diffusi un pò in tutta l'isola.
La Sardegna offre un paesaggio e un territorio escursionistico molto affascinanti. Negli ultimi anni sono stati predisposti tracciati e sentieri impegnativi e meno, percorribili sia da soli che con l'aiuto di guide. Sono famosi i sentieri dell'entroterra di Cala Gonone (Dorgali – Supramonte) percorribili sia a piedi che in mountain bike. Tra i più suggestivi, quello che porta a Cala Luna e poco più a sud quello che porta a Cala Goloritzè. Anche nel cuore della Gallura si possono fare bellissime escursioni sul Monte Limbara. E ancora, si trovano itinerari stupendi alla Maddalena, a Sintino, sul Gennargentu. C’è l'imbarazzo della scelta in quanto l'isola conserva molti spazi poco antropizzati e ancora incontaminati.
Cicloturismo e mountain bike da una parte ed equitazione dall'altra sono altre due attività molto diffuse per entrare in contatto i luoghi, i colori e i profumi della Sardegna. È radicata la tradizione equestre in Sardegna e le feste dove il cavallo è protagonista lo dimostrano. Da non dimenticare anche la presenza di tre prestigiosi campi da golf dove può capitare di giocare accanto a Vip o maestri a livello mondiale: uno in Costa Smeralda, uno a Is Molas (Pula-Cagliari) e uno nell'Oristanese (Is Arenas).
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Laura Boi
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