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Gallura

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di: Laura Boi
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La Gallura, terra ricca di fascino, è una meta ideale per trascorre un'indimenticabile vacanza in Sardegna dove farsi affascinare dai profumi della macchia mediterranea, dai colori delle rocce e delle acque di un mare limpidissimo. Con il suo nome (forse, come nell’ebraico “galil”, Paese delle alture) si indica la regione nord-orientale della Sardegna. La delimitano verso l’interno dell'isola, a ovest il fiume Coghìnas e a sud una linea ideale che congiunge il monte Limbara con il piccolo centro di San Teodoro, sulla costa tirrenica. La Gallura è una miscela favolosa di mare, pianura, collina, montagna, zone coltivate e aree deserte.

Il territorio ha una forte vocazione turistica e offre ottimi servizi di ricezione e di intrattenimento. Se si decide di organizzare un itinerario alla scoperta della natura e della cultura della Gallura, una soluzione ottimale è quella di trovare in questa zona della Sardegna residence o case in affitto, soluzioni ricettive che garantiscono alti standard di comfort e molta indipendenza. In questa diversità ambientale si possono trovare testimonianze dell'antichità del territorio dalla presenza di numerose costruzioni, quali la tomba dei giganti di Li Lolghi e la necropoli di Li Muri, composta da circoli di pietre infisse verticalmente nel terreno, il tempietto nuragico di Malchittu, o il nuraghe Albucciu a corridoio.

Il paesaggio è caratterizzato dalle rocce granitiche e dall'asprezza dei rilievi, che, pur non essendo particolarmente alti (il monte Limbara raggiunge i 1350 metri sopra il livello del mare), hanno costituito per millenni una barriera fra questa regione e i vicini territori delle Baronie e del Montalbo. Le rocce di granito, modellate dal vento e dalla pioggia, assumono in alcune zone la forma di montagne in miniatura e di straordinarie sculture naturali.

Ulteriore carattere della Gallura è la presenza di foreste di querce da cui si estrae il sughero, fondamentale per l'economia della zona insieme all'estrazione del granito. Le campagne dell'interno (comuni di Arzachena, Luogosanto, Aggius, Tempio Pausania) sono poco densamente abitate ed è ancora possibile, in alcuni punti, riconoscere l'organizzazione del territorio in "stazzi", altra peculiarità tutta gallurese. Si tratta di insediamenti rurali sparsi, aziende agro-pastorali, in genere cellule abitative unifamiliari autosufficienti create in origine da pastori, molti dei quali venuti dalla vicina Corsica, tra Sei e Settecento. Numerosi e fiorentissimi fino a qualche decennio fa, oggi molti sono stati abbandonati a causa del trasferimento nelle città.

La costa è molto frastagliata e si articola in una serie continua di piccoli fiordi, di calette, di scogli e di isolette, che formano l'arcipelago della Maddalena, un ponte naturale verso la vicina Corsica, al cui interno si trova anche l'isola di Caprera, suggestivo ultimo asilo di Giuseppe Garibaldi nel quale si trovano le sue spoglie. Se da un lato questo territorio ospita la famosa Costa Smeralda, paradiso delle vacanze per molti nel mondo, dall'altro non è difficile rintracciare luoghi solitari, dove godere liberamente di stupendi scenari naturali.

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Laura Boi

Fonte: Article-Marketing.it

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